Chiesa del SS. Nome di Gesù
Correva l’anno 1714 quando il Vescovo diocesano Francesco Maria Arrighi – dopo 24 anni di intenso lavoro ad opera di importanti maestrie – dedicava questo edificio al Santissimo Nome di Gesù (iscrizione sopra la porta centrale). Da quella data, esattamente il 29 luglio, i Gesuiti prima e i presbiteri diocesani dopo, hanno quotidianamente celebrato all’interno di questa chiesa che custodisce diverse opere d’arte, tra cui l’icona della Madonna delle Tre Ave, venerata dai poliziani e celebrata ogni anno nella solennità dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, alla presenza del Vescovo.
Il presepe realizzato in questa chiesa è opera dei catechisti e delle catechiste della parrocchia, che ogni settimana – con dedizione – si occupano, insieme al parroco, della formazione umana e spirituale dei ragazzi di questa città. E’ un presepe tradizionale, collocato nell’altare di sinistra, l’altare di san Gregorio il Grande. Il presepe risplende per il panneggio dorato – simbolo della regalità del divino Bambino – e per la posizione dei personaggi, in sembianze di movimento nella pur statica scena.